CECILIA RAVERA ONETO  
 pittore
Camogli 3 gennaio 1918 - Genova 27 ottobre 2002 
Uno dei più importanti pittori del Ventesimo Secolo in Liguria
le strutture portuali 
 
1976- Il cavaliere  
Harbour davit
 
1977 il cavaliere 
harbour davit
 
1977- Paceco e mare 
harbour davit
 
1980-tecnologia e vecchio paesaggio 
tecnology and old landscape
A Genova tra i soggetti preferiti di Cecilia Ravera Oneto spicca la scelta di ritrarre il paesaggio delle fabbriche, con l'Italsider e il porto in particolare. Dagli anni Cinquanta in poi la pittrice tornerà sempre su questi soggetti come se sifosse messa alla ricerca del segreto e della forza universale che li anima, tanto da far dire alla critica Marina De Stasio che "gli scogli con la loro fluida forma naturale e le fabbriche dalla rigida struttura geometrica sono la stessa cosa,: un'ossatura dell'immagine che rappresenta l'ossatura del vero."  
Prendono corpo così le fabbriche, raffinerie, altoforni, ciminiere, strutture metalliche e in cemento dai tratti semplici e monumentali: si tratta dei "Nuovi Santuari " (come recita il titolo di un suo dipinto del 1957) che costellano il nuovo paesaggio ligure. Cecilia Ravera Oneto sembra guardare con occhio ammirato i cambiamenti del mondo: i suoi pennelli regalano un'anima alle fabbriche dell'entroterra ligure , e ai pacechi, come le gru a cavaliere che si affacciano sulle acque del porto genovese.  
Ritrarre questo tipo di soggetti-oggetti diventa una costante per la pittrice genovese, pur nei diversi momenti del suo percorso creativo: continua a farlo negli anni Sessanta, quando "la tavolozza giunge a effetti incandescenti e sembra che le immagini del mondo industriale vibrino di suoni..."(Rossana Bossaglia).
ll numero 3 del 2003 di "Sailing List", il periodico della Comunità Portuale di Genova è stato illustrato con le foto di undici opere di Cecilia Ravera Oneto dedicate al porto ed alle sue strutture tecnologiche.  
::"Sailing List" -n. 3 2003, the magazine of Genoa harbour community, was illustrated with 11 photos of Cecilia Ravera Oneto paintings reproducing Genoa harbour and its technological installations.  
L'artista persevera negli anni Settanta, con uno stile che si fa più asciutto e schematico: qui la pittrice sembra prediligere il porto, dove le strutture industriali estrapolate dal contesto paesaggistico rifulgono di moderna purezza. Così negli anno Ottanta, quando la Ravera Oneto riprende il gusto per la pennellata di sostanza pastosa: riacquista un nuovo empito e prosegue fino all'ultimo così la poesia di gru, pontili e containers.  
BETTINA ARCURI- I NUOVI SANTUARI SUL MARE- in SAILING LIST-periodico della comunità portuale genovese- MAGGIO/GIUGNO 2003