CECILIA RAVERA ONETO  
 pittore
Camogli 3 gennaio 1918 - Genova 27 ottobre 2002 
Uno dei pił importanti pittori del Ventesimo Secolo in Liguria
opere degli anni '50: gli ulivi 
 
 
 
1953- L'ulivo (L'albero ancora esiste nel giardino della casa che fu dell'artista a Ruta di Camogli)    
Olive tree, this tree still exist in the garden of artist house at Ruta di Camogli
 
 
1953-Nebbia al tramonto  (l'artista trascorreva intere giornate dipingendo nelle fasce coltivate ad uliveto al confine con i boschi tra Recco e Ruta di Camogli)
 
anni '50- Punta Chiappa
 
 
1953- la semina delle fave 
 
1953 was an year of greet artistic productivity. She made many of the oil paintings on wood that will be in her first one-man-show in 1954, Genoa Rotta art Gallery
Si ripensa alla mostra di Cecilia Oneto Ravera come ad una specie di sogno che ci ha condotto per una campagna tenera nelle tinte, irreale nel disegno, dove gli alberi, di una fragile agilitą e dai colori evanescenti e fuggitivi sembrano respirare in una atmosfera idiliaca. 
E' un idillio primaverile, di quella primavera che si sogna nella brutta stagione e che raramente e soltanto per qualche giorno ti raggiunge, la primavera nel ricordo della nostra infanzia, nella pił chiara luce viva e risplendente, che ha dei battiti luminosi 
come gli occhi di una adolescente. Tale č la poetica impressione che ci dą la mostra della Ravera alla galleria Rotta, e nasta questa impressione di poesia perchč tutto il resto diventi secondario.  
ARRIGO ANGIOLINI- terza pagina de IL LAVORO NUOVO- 28 maggio 1954
 
 
 
1953- Poesia fra gli ulivi 
poetry among the olive trees
 
 
 
Nel 1954 Cecilia Ravera Oneto tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Rotta di Genova, presentata da Elio Balestreri che segna, almeno a giudicare dalle parole del critico, il ritorno della pittrice a un ambito pił tradizionale dopo aver superato una fase "tormentata dalla ricerca, in un geometrico ritmo compositivo e approdata coģ ai lidi dell'astrattismo" 
CECILIA RAVERA ONETO fra glicini e ciminiere  
  a cura di Franco Ragazzi - SilvanaEditoriale 2008